Ingredienti d’Arte: l’armonia del vivere e del gustare.
Ingredienti d’Arte
Arch. Maddalena Fortelli, arch. Luigi Pietro Montanari
L’immaginario della “catena alimentare”, dal campo all’orto, passando per gli allevamenti, è un argomento ricorrente nella produzione di pittori e illustratori. Lo ha notato Alberto Veca, critico, poeta e storico dell’arte, aprendo una riflessione sul legame profondo tra cucina, cibo e arte sulla prestigiosa rivista “La Gola[1]”.
Ma già Marchesi, forse il più grande cuoco italiano, aveva sostenuto che il “bello è il modo di far bene le cose, e l’arte è nel modo in cui si fa qualcosa”. Un principio che, inevitabilmente, ha un richiamo con l’architettura, la disciplina chiamata a cercare un equilibrio, un’armonia tra lo scopo funzionale e l’essere parte del campo artistico.
- Interni del locale Le Calandre, Via Liguria, 1, 35030 Rubano PD
- Interni del locale Le Calandre, Via Liguria, 1, 35030 Rubano PD
Un’arte che deve però essere prima di tutto funzionale, come dimostrano alcuni dei più importanti ristoranti che hanno saputo generare un ambiente dove gastronomia e ambiente si fondono in un unico ingrediente in profonda armonia; quell’Armonia che consente un’esperienza sensoriale completa, totalizzante già dal primo contatto.
Architettura e cucina sono ambiti in cui un prodotto finale è possibile a partire da una miscela di ingredienti e dove l’attraversamento della materia mira al raggiungimento dell’essenza. In cucina, gli ingredienti sono gli elementi di base che combinati insieme creano piatti deliziosi e complessi a partire dalle singole caratteristiche distintive: il sapore, la consistenza, il colore e così via. In architettura, gli ingredienti sono l’insieme delle caratteristiche tecniche che vanno a definire l’essenza di uno spazio. In entrambi i casi: un processo di combinazione e fusione.
L’ingresso, la soglia, è il punto di accesso personale o collettivo che attira lo sguardo attento e che riflette la personalità dello spazio. Ogni singolo elemento che fa parte dell’ambiente ne denota lo stile e l’accoglienza. La correlazione tra ingredienti e ingresso di casa risiede nella cura e nell’attenzione che dedichiamo a entrambi. Sia che si tratti di preparare un pasto delizioso o di creare un ambiente accogliente, la scelta e la disposizione degli elementi di base sono fondamentali per creare un’esperienza piacevole e gratificante per noi stessi e per chiunque entri in quel luogo.
Arch. Maddalena Fortelli e Arch. Luigi Pietro Montanari
[1] Fondata 1982 e co-diretta da Antonio Porta e Alberto Capatti, progetto grafico Gianni Sassi. Edita dal 1982 al 1988 da Intrapresa cooperativa di promozione culturale, ha sospeso le pubblicazioni dal 1989 al 1990. Dal 1991 al 1993 è edita da Nibbio Editore in Milano.