Ingredienti d’Arte: l’armonia del vivere e del gustare.
Ingredienti d’Arte
Arch. Maddalena Fortelli, arch. Luigi Pietro Montanari
L’immaginario della “catena alimentare”, dal campo all’orto, passando per gli allevamenti, è un argomento ricorrente nella produzione di pittori e illustratori. Lo ha notato Alberto Veca, critico, poeta e storico dell’arte, aprendo una riflessione sul legame profondo tra cucina, cibo e arte sulla prestigiosa rivista “La Gola[1]”.
Ma già Marchesi, forse il più grande cuoco italiano, aveva sostenuto che il “bello è il modo di far bene le cose, e l’arte è nel modo in cui si fa qualcosa”. Un principio che, inevitabilmente, ha un richiamo con l’architettura, la disciplina chiamata a cercare un equilibrio, un’armonia tra lo scopo funzionale e l’essere parte del campo artistico.
Un’arte che deve però essere prima di tutto funzionale, come dimostrano alcuni dei più importanti ristoranti che hanno saputo generare un ambiente dove gastronomia e ambiente si fondono in un unico ingrediente in profonda armonia; quell’Armonia che consente un’esperienza sensoriale completa, totalizzante già dal primo contatto.
Architettura e cucina sono ambiti in cui un prodotto finale è possibile a partire da una miscela di ingredienti e dove l’attraversamento della materia mira al raggiungimento dell’essenza. In cucina, gli ingredienti sono gli elementi di base che combinati insieme creano piatti deliziosi e complessi a partire dalle singole caratteristiche distintive: il sapore, la consistenza, il colore e così via. In architettura, gli ingredienti sono l’insieme delle caratteristiche tecniche che vanno a definire l’essenza di uno spazio. In entrambi i casi: un processo di combinazione e fusione.
L’ingresso, la soglia, è il punto di accesso personale o collettivo che attira lo sguardo attento e che riflette la personalità dello spazio. Ogni singolo elemento che fa parte dell’ambiente ne denota lo stile e l’accoglienza. La correlazione tra ingredienti e ingresso di casa risiede nella cura e nell’attenzione che dedichiamo a entrambi. Sia che si tratti di preparare un pasto delizioso o di creare un ambiente accogliente, la scelta e la disposizione degli elementi di base sono fondamentali per creare un’esperienza piacevole e gratificante per noi stessi e per chiunque entri in quel luogo.
Arch. Maddalena Fortelli e Arch. Luigi Pietro Montanari
[1] Fondata 1982 e co-diretta da Antonio Porta e Alberto Capatti, progetto grafico Gianni Sassi. Edita dal 1982 al 1988 da Intrapresa cooperativa di promozione culturale, ha sospeso le pubblicazioni dal 1989 al 1990. Dal 1991 al 1993 è edita da Nibbio Editore in Milano.